lunedì 31 ottobre 2011

il tabacco

 tabacco è un prodotto agricolo, ottenuto dalle foglie delle piante del genere Nicotiana. Può essere consumato, usato come pesticida organico e, in forma di tartrato di nicotina, è utilizzato in alcuni farmaci;più comunemente viene usato come componente base di sigarette e di sigari.
Il tabacco è stato a lungo in uso come enteogeno nelle Americhe; tuttavia, al momento dell'arrivo degli Europei nel Nord America, divenne rapidamente popolare, da un punto di vista commerciale, come "droga ricreativa". Questo divulgazione ha portato allo sviluppo dell'economia del Sud degli Stati Uniti, parallelamente al cotone. Dopo la Guerra Civile Americana, ci fu un cambiamento nella domanda e nella forza lavoro, che ha permesso lo sviluppo della sigaretta. Questo nuovo prodotto ha portato rapidamente alla crescita delle industrie del tabacco, fino alle controversie scientifiche della metà del XX secolo.
Ci sono molte specie di piante di tabacco, nel genere Nicotiana. Il termine "Nicotiana" (così come la nicotina) venne introdotto in onore di Jean Nicot, ambasciatore francese in Portogallo, che nel 1559 ha inviato un esemplare della pianta, considerandola una medicina, alla corte di Caterina de 'Medi                                   


                                        Storia
I popoli originari del continente americano erano abituati a fare uso di tabacco prima dello sbarco dei colonizzatori europei. Ben presto questi ultimi impararono a fumare ed esportarono la pratica in Europa, dove divenne in breve tempo enormemente popolare. Dato che assunto in dosi molto elevate il tabacco provoca effetti di tipo allucinogeno, i nativi americani non lo usavano per scopi ricreativi, ma per provocare stati di trance a scopo rituale e religioso: questa pratica era generalmente riservata ad esperti sciamani o guaritori. Oltre a fumarlo, queste popolazioni usavano il tabacco anche in altri modi: veniva mangiato fresco appena raccolto, se ne otteneva un succo da consumare come bevanda oppure era impiegato per scopi curativi. I primi missionari condannarono con forza gli effetti del tabacco, tanto che, man mano che la loro opera di evangelizzazione si spingeva verso l'interno del continente, il suo uso a scopi magico-rituali finì per ridursi molto. Tuttavia ancor oggi l'impiego di tabacco a scopi religiosi è diffuso tra le popolazioni indigene, specialmente in Sudamerica.

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